Marchio confondibile con una indicazione geografica (IGP)
IN GENERALE, QUANDO CI SONO DUE MARCHI SIMILI, LA COMMISSIONE ESAMINATRICE UTILIZZA DETERMINATI PARAMETRI PER METTERLI A CONFRONTO TRA DI LORO, al fine verificare la loro confondibilità; nel caso in questione questi stessi parametri sono stati utilizzati per confrontare il marchio “Toscoro” con l’indicazione geografica protetta “Toscano” che identifica il prodotto olio in quanto legato ad un determinato territorio.
SAPPIAMO INFATTI CHE L’INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA (IGP) PUÒ ESSERE IMPIEGATA PER CONTRADDISTINGUERE PRODOTTI ALIMENTARI per i quali una determinata qualità, reputazione o altra caratteristica, deriva dall’origine geografica in cui avvengono la produzione/trasformazione/
“TOSCORO” È UN MARCHIO NATO PER IDENTIFICARE PER L’APPUNTO OLI ALIMENTARI ED EVOCA, A DETTA DEL TRIBUNALE, L’INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA “TOSCANO”; pertanto il ricorso presentato dai proprietari del marchio Toscoro viene rigettato dal Tribunale UE che conferma la confondibilità con la denominazione geografica protetta Toscano.