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Marchi storici: 4,5 milioni di euro alle PMI per valorizzarli

marchi storici

 

Dal 4 aprile 2017 le domande di contributo per il rilancio dei marchi registrati fino al 1966

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Bando da 4,5 milioni di euro, dedicato alle micro, piccole e medie imprese, per la valorizzazione dei marchi la cui domanda di primo deposito sia antecedente al 1° gennaio 1967.

Il Bando Marchi storici
L’iniziativa ‘Marchi Storici’ è della Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione, Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo economico, ed è finalizzata a sostenere la capacità competitiva delle PMI attraverso il rilancio e la valorizzazione economica dei marchi storici.

Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di beni strumentali e di servizi specialistici esterni per favorire la valorizzazione produttiva e commerciale del marchio e dei prodotti/servizi ad esso correlati, nonché il rafforzamento del marchio, la sua estensione a livello comunitario e/o internazionale e l’ampliamento della sua protezione.

Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 4,5 milioni di euro. Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili per l’acquisizione di servizi specialistici e del 50% per l’acquisto di macchinari, attrezzature e software.
Il progetto di valorizzazione del marchio
Obiettivo è accrescere il valore dei marchi nazionali, esaltando la storia e cultura d’impresa del nostro Paese. Oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto finalizzato al rilancio ed alla valorizzazione produttiva e commerciale del marchio.

Il progetto di valorizzazione può prevedere due fasi:

– Fase 1 (obbligatoria): prevede agevolazioni per attività volte alla valorizzazione produttiva e commerciale del marchio e dei prodotti/servizi ad esso correlati. L’importo massimo dell’agevolazione è pari a 65.000 euro.

Sono ammissibili le spese per: realizzazione di prototipi e stampi; acquisto di nuovi macchinari e attrezzature ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali funzionali all’ammodernamento e all’efficientamento produttivo; consulenza tecnica; consulenza specializzata nell’approccio al mercato.

– Fase 2 (facoltativa): prevede agevolazioni per attività volte al rafforzamento del marchio, alla sua estensione a livello comunitario, internazionale e all’ampliamento della sua protezione mediante la registrazione in ulteriori classi di prodotti/servizi. L’importo massimo dell’agevolazione è di 15.000 euro.

Sono ammissibili le spese per: consulenza per l’attività di sorveglianza mondiale del marchio; consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione del marchio; consulenza per la realizzazione di ricerche di anteriorità del marchio; consulenza per la realizzazione di ricerche di anteriorità del marchio; tasse di deposito e registrazione.

Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione, una per marchio, fino ad un importo massimo dell’agevolazione di 120.000 euro per impresa.

Come e quando presentare domanda
Le imprese interessate potranno presentare domanda a partire dalle ore 9:00 del 4 aprile 2017 e fino all’esaurimento delle risorse disponibili attraverso il form online. Le risorse sono assegnate con procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di assegnazione del protocollo on line e fino ad esaurimento delle risorse.

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