Il caso Pasta Mia
Con decisione del 6 settembre 2018, l’EUIPO ha stabilito che la domanda di registrazione di marchio contestata doveva essere respinta non soltanto per i servizi di ristorazione ma anche per i prodotti di pasta, pane, pasticceria e confetteria, considerati comunque affini ai servizi di ristorazione dato che possono condividere i medesimi fornitori e distributori ed essere destinati allo stesso pubblico di consumatori.
Per quanto riguarda il confronto fra i due marchi “PASTAMIA” e “PASTA MIA di Nonna Maria”, l’EUIPO li ha ritenuti simili perché coincidono nella parte maggiormente distintiva di entrambi, ossia la sequenza di lettere che forma i termini PASTAMIA e PASTA MIA, mentre l’espressione Nonna Maria e la data del 1935 nel marchio contestato, nonché gli elementi figurativi di entrambi i segni sono stati considerati elementi deboli, non distintivi o secondari, anche in virtù della loro posizione e dimensione.
L’EUIPO ha ritenuto che sussiste un rischio di confusione fra i due segni per la parte del pubblico di riferimento, che nel caso di un marchio dell’Unione Europea è composto del pubblico di tutti i paesi appartenenti all’Unione Europea e dunque, ad esempio, anche del pubblico lituano e ungherese, che non attribuisce alcun significato all’espressione PASTAMIA e che non farà quindi alcun collegamento concettuale fra il segno ed i relativi prodotti e servizi.
Ancorché si tratti solo di una parte del pubblico di riferimento il rischio di confusione per tale parte del pubblico è sufficiente per respingere la domanda contestata.
La domanda di registrazione per il marchio PASTA MIA è dunque stata accolta unicamente per la rimanente parte dei prodotti richiesti, ovvero “riso; tapioca; sago; farine alimentari; zucchero; miele; lievito; sale; alimenti biologici ovvero farine; tutti i suddetti prodotti anche per vegani, crudisti vegani ed intolleranti al glutine”, in quanto considerati dissimili dai servizi di ristorazione coperti dal marchio registrato PASTAMIA, poiché, a parere dell’EUIPO, non aventi né origine, né fornitori né canali di distribuzione in comune con i servizi di ristorazione.